2.2 – Studio del naming/marchio del nuovo prodotto

LA SCELTA DAI CUI PARTIRE

Un club, un gruppo, un élite di persone che parlano ad un pubblico “maturo” e “ricettivo”. Le mele rappresentano, nell’immaginario comune, il frutto in cui tornano alla memoria bei ricordi, dei tempi del liceo, delle gite, delle bevute tra amici, di quando si viveva meglio dei simboli cinematografici, del frutto del peccato, del coretto stile di vita delle torte della nonna e di quel senso di appartenenza ad una generazione.

Chi beve questo vino “appartiene” ad un club di persone che si vogliono raccontare tra loro. È un nome immediato, moderno e accattivante. Molti si domanderanno del perché di Apple e ci troveranno pronti a comunicarglielo nella retro etichetta, o sul sito, o sui social. La comunicazione dovrà puntare su questo senso di appartenenza generazionale/alimentare, usando immagini che riportino la mente a quei valori che hanno segnato il progetto.

Un’etichetta elegante in un packaging da regalo, per elevare il valore della bottiglia. Immaginiamo una bottiglia “vestita” di una etichetta, ma anche di un collare dove raccontare la nostra storia, di una scatola ricca, e perché no anche di un gadget, in modo che la bottiglia possa essere un gradito ed elegante omaggio per cene tra amici, per non portare la “solita bottiglia di vino”. Un regalo che permetta di ricordare e di raccontare delle storie di vita.


Club Apple